Ancora un trimestre difficile per Acer

La crisi economica e qualche problema strutturale portano l’azienda taiwanese a registrare perdite operative per il terzo trimestre consecutivo. In arrivo misure di forte contenimento dei costi, mentre gli analisti aspettano un ritorno all’utile per il prossimo anno

La crisi a Taiwan investe anche Acer, che registra un calo del 94% nell’utile netto del secondo trimestre del suo esercizio fiscale. Nel periodo che va dal 31 marzo al 30 giugno l’azienda ha registrato un utile netto per 176 milioni di dollari taiwanesi, che corrispondono a 5,1 milioni di dollari Usa, laddove solo un anno fa era riuscita a toccare il tetto dei 2,9 miliardi di dollaridi Taiwan.

Ma non è tutto. Per i terzo trimestre consecutivo, Acer registra una perdita operativa, che raggiunge ora i 517 miliardi di dollari taiwanesi e che stride non poco con i 528 miliardi che 12 mesi fa rappresentavano invece un utile operativo. In calo anche il fatturato, che passa da 26,6 a 18,3 miliardi di dollari taiwanesi.

Ma cosa sta succedendo? Nessuno nega il fatto che il mercato dei pc sia in crisi, ma i dati presentati dal colosso di Taiwan vanno un po’ al di là di quel calo del 2% registrato dalle vendite complessive di personal computer e di cui parlano le società di ricerca.

La questione va dunque analizzata anche da altre prospettive. In primo luogo va detto che il maggiore rallentamento Acer lo ha registrato negli Stati Uniti e in Europa, mentre resta ancora in buona crescita il mercato cinese, da qualche tempo divenuto prioritario per l’azienda. Oltre alle cause congiunturali, però, ce ne sono alcune decisamente strutturali, e sono queste che preoccupano maggiormente gli analisti. In particolare, viene sottolineato come mentre le vendite subiscono una contrazione, altrettanto non si può dire per i costi, che restano decisamente elevati. E per contenerli non bastano i 900 tagli già annunciati, pari all’8% dell’organico esistente: molto di più dovrà essere fatto.

Da parte sua Acer ammette il momento difficile e anticipa che anche il terzo trimestre non darà risultati positivi. Se le vendite di pc si rivitalizzeranno, si potrà attendere qualche nota positiva nel quarto trimestre. Un po’ scettici sembrano al riguardo gli analisti, che tenderebbero rimandare il ritorno all’utile operativo nel prossimo mese di marzo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome