Anche le Pmi hanno bisogno delle Ngn

Ciena spiega che le reti di prossima generazione integrano le reti, virtualizzano i servizi e consentono risparmi su Capex ed Opex.

Oggi giorno le aziende, per rispondere alle necessità di business, chiedono in maniera incessante maggiore capacità di banda e maggiore affidabilità di rete e, ovviamente, il tutto ad un costo che deve essere sempre più basso.
Oltre alla capacità intrinseca, le Ngn sono un’opportunità di integrazione su singola piattaforma, la cui efficienza è molto elevata. Tutto ciò genera molte aspettative da parte dei vendor, provider e aziende relativamente alla possibilità di sfruttare queste efficienze di costo.

IaaS come applicazione Ngn
Le aziende stanno inoltre ormai da tempo guardando alla virtualizzazione e alla possibilità di sfruttare i servizi Cloud. L’Infrastructure as a Service sta quindi emergendo come un’applicazione Ngn che elimina la rete dedicata.
Ma quale è la dimensione aziendale che consente di trarre maggiori vantaggi dalle Ngn? Per le grandi aziende che desiderano creare un cloud privato i benefici sono gli stessi di quelli degli operatori e cioè possono fornire tutte le applicazioni su una rete comune, un approccio molto più agile ed economico.
Inoltre le reti Ngn consentiranno ai service provider delle Pmi di estendere i servizi Ethernet-enabled in maniera più profonda. Il trasporto su Ethernet avverrà su rame, fibra o wireless, aumentando la disponibilità di servizi e le prestazioni erogate.
“La maggior parte del mondo dei data center si sta muovendo verso la virtualizzazione e ciò impatta sulle reti”, ha dichiarato Umberto Bertelli, Managing Director di Ciena per l’Area del Mediterraneo; “il maggior punto di forza per le Pmi sarà costituito dal non dovere investire in una propria infrastruttura, con grandi risparmi in termini sia di Capex, sia di Opex”.

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