Anche la stazione di lavoro è virtuale

Diverse sono le soluzioni thin client che Hp ha in portafoglio, retaggio tecnologico dell’acquisizione dello specialista di settore Neoware, avvenuta la scorsa estate. Per gli utenti che svolgono attività di data entry, gli Hp Service Based Computing p …

Diverse sono le soluzioni thin client che Hp ha in portafoglio, retaggio tecnologico dell’acquisizione dello specialista di settore Neoware, avvenuta la scorsa estate. Per gli utenti che svolgono attività di data entry, gli Hp Service Based Computing possono essere una valida alternativa al desktop tradizionale. Le applicazioni risiedono su server tradizionali o a lama, sono astratte utilizzando software Citrix o Microsoft e utilizzate tramite thin client. Per chi, invece, compie processi ripetitivi, come accade per gli operatori di un call center, la Hp Virtual Desktop Infrastructure, in abbinamento al software di virtualizzazione di terze parti (come Vmware o, quando ci sarà, Microsoft), consente di supportare un ampio numero di utenti e applicazioni. «Agli utilizzatori più evoluti, però – sottolinea Charl Snyman, vice president commercial Emea della divisione Personal Systems Group di Hp – mettiamo a disposizione una soluzione che offre esperienze simili a quelle dei pc tradizionali, grazie ai nostri thin client e ai BladeSystem Pc, abbinati a un’infrastruttura di consolidamento dei client, come il nostro Hp Session Allocation Manager».

Infine, chi necessita delle prestazioni di una stazione di lavoro potrà trovare una risposta alle proprie esigenze in Hp Blade Workstation «che assicura la potenza di calcolo sufficiente a supportare applicazioni particolarmente complesse», conclude il manager.

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