La società di Mountain View sarebbe disposta a mettere sul piatto un miliardo di dollari per il servizio di messaggistica. In attesa di conferme, resta chiaro l’interesse dei big player del Web verso nuovi servizi.
La notizia che da ieri circola con insistenza sui siti dei principali quotidiani italiani e su numerosi siti internazionali vorrebbe Google pronta a offrire qualcosa come 1 miliardo di dollari per acquisire gli asset di WhatsApp.
Una mossa che, annunciata il giorno dopo la presentazione ufficiale di Home da parte di Facebook, non farebbe che confermare l’interesse strategico che i big player del Web, tradizionale o sociale che sia, hanno nei confronti del mondo mobile.
Del resto, va ricordato, nel mese di dicembre le stesse voci davano per certo un eguale interesse verso il servizio di messaggistica da parte di Mark Zukerberg, senza che nulla di fatto si accaduto nelle settimane successive.
In realtà, la notizia non trova al momento riscontro sulle più note testate finanziarie internazionali e viene lanciata da DigitalTrends, che cita come fonte un ”insider” naturalmente anonimo.
Altre fonti, al contrario, darebbero per certo un ”gran rifiuto” proprio da parte di WhatsApp alle offerte di Google, Facebook e di fondi di investimento internazionali.
In attesa di verificare quanto vi sia di fondato in queste voci di trattativa, resta un punto sul tavolo: se lo scorso anno i riflettori si sono accessi sulle foto e la condivisione di immagini e video, meglio se in chiave sociale, e l’acquisizione di Instagram non ne è che l’esempio più eclatante, quest’anno le nuove vie della messaggistica richiano di diventare il terreno sul quale si giocherà la competizione.
E il fatto che le stesse voci diano per probabile un interesse di Google anche per Babble, che consente di unificare in un’unica vista i diversi servizi di messaggistica e comunicazione, non fa che confermare la tendenza.
