Anche con l’Ip si combattono le neoplasie infantili

La nuova rete integrata voce e dati realizzata da Alcatel-Lucent per la Fondazione Città della Speranza ottimizza la collaboration tra l’Azienda Ospedaliera, l’Università degli Studi e il Centro Nazionale delle Ricerche di Padova.

Studiato per migliorare la collaborazione e la comunicazione tra medici e ricercatori dislocati presso l’Azienda Ospedaliera di Padova, l’Università degli Studi e il Centro Nazionale delle Ricerche della città veneta, il progetto sviluppato in due fasi da Alcatel-Lucent con la Fondazione Città della Speranza è ora realtà.

Portato avanti a sei mani con i partner Snap System ed EdsLan, il risultato è frutto di una prima realizzazione che ha riguardato il cablaggio dell’intera infrastruttura, cui ha fatto seguito la creazione di un datacenter con al centro un commutatore Ip della serie OmniSwitch 9700.
A quest’ultimo è stata collegata la distribuzione della rete alle utenze fornendo, con la soluzione Os9700, un’ulteriore configurazione ridondata.

Il passaggio successivo è stato, poi, quello di garantire la copertura Wi-fi dell’Istituto costituita dal controller Alcatel-Lucent OmniAccess 4704 Wlan e da 90 Access point collegati agli switch periferici per permettere ai ricercatori di consultare esami e cartelle cliniche da pc portatile o da smartphone.

In questo modo, si è ottenuta una nuova rete integrata voce e dati ad alte prestazioni utile a connettere tra loro i diversi dipartimenti e a realizzare collegamenti verso le centrali telefoniche esistenti nelle rispettive sedi delle strutture coinvolte.

Ma non solo.
Grazie alla copertura Wi-fi, la Fondazione ha, infatti, potuto allestire 15 sale meeting e 2 sale conferenza nelle quali i ricercatori potranno condividere informazioni e collaborare in video streaming con medici che lavorano anche all’estero.

L’obiettivo è permettere al personale impegnato nella ricerca sulle neoplasie infantili di accedere, sempre e ovunque, ai dati clinici dei pazienti realizzando, di fatto, un supporto continuo nello studio quotidiano di patologie oncologiche e leucemiche realizzato attraverso una nuova modalità operativa da molti giudicata in una nota ufficiale “più semplice, ricca di contenuti e interattiva”.

A tal fine, Alcatel-Lucent OmniVista 2500/2700 Network Management System è stato implementato per la gestione dell’intera infrastruttura di rete, mentre attraverso il server Alcatel-Lucent OmniPcx Enterprise agli utenti è stato fornito un servizio di comunicazione di nuova generazione dimensionato per servire 300 interni misti così da combinare le funzioni di telefonia tradizionale con l’innovazione della tecnologia Ip.

Infine, nell’ambito del processo di evoluzione dell’infrastruttura sono attualmente previste alcune possibili implementazioni future, tra cui un sistema di videoconferenza, la dotazione di telefoni cordless avanzati Dect 500 con funzione “uomo a terra”, l’introduzione della soluzione Hot Spot Pubblico e dei Rap (Remote Access Point), oltre all’utilizzo di Lavagne Interattive Multimediali, collegate alla rete dati della Fondazione.

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