Anche Bing sull’iPhone

L’applicazione “Bing”, messa a disposizione gratuitamente sullo “store” online di Apple, opera come “intermediario” tra il motore di ricerca Microsoft ed il client-iPhone.

Microsoft ha rivelato l’intenzione di far sbarcare “Bing” sugli Apple iPhone. L’applicazione “Bing”, messa a disposizione gratuitamente sullo “store” online di Apple (maggiori informazioni nella pagina “mobile” del servizio), opera come “intermediario” tra il motore di ricerca Microsoft ed il client-iPhone. L’obiettivo del software è quello di conservare il tradizionale layout e l’interfaccia grafica che contraddistinguono “Bing” introducendo l’uso, tuttavia, di nuovi strumenti per la navigazione da un dispositivo mobile qual è l’iPhone.
Ecco quindi che i menù per interagire con le varie funzionalità di “Bing” diventano più semplici ed essenziali, un'”inedita” modalità di zoom facilita l’ingrandimento e la riduzione della visuale nelle mappe.

Gli utenti dell’applicazione “Bing” per iPhone potranno ottenere indicazioni stradali ricorrendo al servizio “Bing Maps” oltre alle informazioni sul traffico, ove disponibili. Sebbene il punto chiave sul quale si sono concentrati gli sviluppatori Microsoft sia la veicolazione di dati relativi all’ambito locale (aziende, servizi disponibili in zona, condizioni e previsioni meteo,…), “Bing” in versione per iPhone permetterà di effettuare qualunque tipo di ricerca sul web, leggere le ultime notizie, accedere alle informazioni frequentemente cercate sul web. Gli utenti possono interagire con l’applicazione anche in maniera vocale. Pronunciando la parola “meteo” seguita dal nome della città d’interesse, ad esempio, “Bing” presenterà le previsioni meteorologiche relative alla località richiesta.

L’applicazione “Bing” per gli iPhone includerà il supporto per le schede (“tabs”) e permetterà di salvare punti d’interesse sulle mappe.

Con quest’iniziativa, Microsoft mira a far sentire maggiormente la propria presenza sui dispositivi Apple iPhone proponendosi come alternativa ai servizi di Google (Maps e Youtube tra tutti) che hanno sinora dominato la scena sui “melafonini”. Se i risultati offerti da “Bing” in risposta alle interrogazioni degli utenti sapranno essere precisi, la nuova applicazione potrebbe avere le carte in regola per guadagnarsi rapidamente spazio sugli iPhone.

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