Amd vs Intel: la parola a Otellini

Il Ceo di Intel nega gli addebiti: competizione dura e aggressiva, ma sempre nel rispetto delle leggi.

Mentre Amd non si limita ad aprire una causa legale contro Intel, accusandola
di comportamenti illeciti al fine di mantenere una posizione dominante nel
settore dei pocessori x86, ma lancia anche una campagna di comunicazione sui
principali media statunitensi per spiegare al grande pubblico le ragioni di
questa azione, la grande accusata prende la parola.
La prende per bocca di
Paul Otellini, il Ceo che da pochi mesi ha sostituito il veterano Barrett, il
quale semplicmente dichiara che non è certo la prima volta che la società da lui
guidata si trova ad affrontare questioni legate all’ipotetico abuso di posizione
dominante. Ma si dice certo che anche questa volta le accuse si riveleranno
prive di fondamento.
Intel ha sempre rispettato le leggi vigenti nei
Paesi nei quali opera
” sono state le parole di Otellini, il quale avrebbe
anche parlato di una lotta aggressiva ma corretta, dalla quale non intende certo
ritirarsi.
In ogni caso, mentre i due contendenti affilano le armi, gli
avvocati provano a stilare un calendario indicativo. Nessuna data per l’inizio
del processo è stata al momento fissata, ma pare ragionevole pensare che ci
vorranno circa 18 mesi prima che si possa dare il via ai
lavori.

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