Amd riduce le perdite

La trimestrale si chiude con un risultato nettamente superiore alle previsioni, grazie al recupero del mercato dei processori. Per il quarto trimestre attesi ulteriori risultati positivi, guidati dalla stagionalità

17 ottobre 2003 Un trimestre ancora in perdita, ma meno del
previsto, per Amd,  grazie alla ripresa del mercato dei
processori, la stessa che ha guidato la trimestrale record di Intel.
Nessun
record invece per la società di Sunnyvale , che riesce però a chiudere il
quarter con una significativa riduzione delle proprie perdite.
Nel
terzo trimestre dell’esercizio fiscale in corso, Amd ha
registrato perdite per 31 milioni di dollari, pari a 9 cent ad
azione, su un fatturato di 954 milioni di dollari. Un risultato
in netto recupero rispetto al pari periodo del precedente esercizio, quando la
società mise a segno perdite per 254 milioni di dollari su un fatturato di
508.
Al di là del recupero, certo importante, il dato più significativo di
questa trimestrale è che si chiude ben al di sopra delle previsioni
degli analisti, che avevano parlato di perdite per 36 cent ad azione su un
fatturato di 858 milioni.
Secondo quanto dichiarato dalla stessa
Amd, questro risultato è da ascriversi al miglioramento nelle vendite di
processori per pc e di memorie flash. In particolare, la unit Computation
Products, che per l’appunto sviluppa processori e chip set, ha registrato un
incremento del 91% anno su anno, superando così i 500 milioni di dollari di
fatturato.
Per il quarto trimestre, la stagionalità impone ottimismo ad Amd,
che dunque dichiara di attendersi ulteriori crescite tanto nei processori quanto
nelle memorie.

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