AMD riduce i “consumi” dei processori

Con il processo di fabbricazione a 0,09 micron, l’Opteron dissipa il 25% di potenza in meno

In una conferenza alla comunità finanziaria, AMD ha comunicato di aver
tagliato il consumo dei processori, grazie al passaggio al processo di
fabbricazione a 90 nm
(0,09 micron).

In particolare, gli Athlon 64 e gli Opteron a 90 nm consumeranno
67 watt in condizioni di massimo utilizzo, contro ad esempio
gli 89 watt dissipati dall’Opteron realizzato con processo
a 0,13 micron (meno 25 percento).

Questa distanza fa riferimento all’intervallo fra i gate
dei transistor che vanno a comporre il processore. Ma mano che si riduce questa
distanza, più efficienti sono le interconnessioni e minore e il consumo
di energia.

Un altro dei motivi che portano a una minore dispersione di energia è
legata alla tecnologia SOI (Silicon On Insulator) usata da
AMD.

La SOI consiste nell’interporre uno strato isolante, ossido di silicio
o vetro, tra le parti di silicio drogato che sono i transistor e il substrato
di silicio che è la base.

Lo strato riduce la dispersione degli elettroni apportando miglioramenti nella
velocità, qualità del segnale e nel consumo.

Un chip costruito con la tecnologia SOI è più veloce del 15 per
cento e consuma il 20 per cento in meno di energia rispetto ai processori costruiti
con il processo CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome