Amd aggiunge vigore ai programmi piattaforma

I Phenom II triple e quad core portano nuova linfa alle soluzioni per il business, il gaming e la casa a tutto vantaggio del canale

I pc desktop non sono destinati a sparire, devono solo trovare una nuova valenza, nuove nicchie in grado garantire buone marginalità. È questa l’opinione di Luca Arduini, senior manager sales Southern Europe Distribution di Amd Italia, convinto che per i pc builder locali lo scontro sul prezzo con i grandi vendor di pc sia perdente.

«Mai come ora – sottolinea il manger –, questa tipologia di operatori deve lavorare sulle nicchie, sfruttando una sua caratteristica tipica, la rapidità d’integrazione delle ultime componenti disponibili, un punto di forza in grado di garantire loro sei mesi di vantaggio sull’offerta delle grandi multinazionali».

Per mettere a fuoco i mercati più promettenti e trasformare velocemente i trend tecnologici in opportunità di business, Amd ha sviluppato da circa un anno tre programmi piattaforma indirizzarti proprio ai local system builder in cerca di idee capaci di generare profitto: il primo ruota attorno al mondo business; il secondo ai gamer; il terzo al multimedia in senso esteso.

«Sono tre ambiti dalle buone potenzialità di margine – continua Arduini – oggi ulteriormente sostenute dall’introduzione degli Amd Phenom II triple core e quad core, cinque processori che aggiungono un incremento di performance medio del 25% sui Phenom I rilasciati un anno fa».

Le migliorie introdotte riguardano la tecnologia di processo a 45 nm per gli X3, la disponibilità di una cache memory raddoppiata, il supporto al socket Am3 (e quindi alle memorie di nuova generazione Ddr3), la retrocompatibilità con i socket Am2+ (e quindi alle memorie Ddr2), l’incremento di frequenza, la capacità di overclocking e l’introduzione della Cool’n’quiet tech 3.0 per l’ottimizzazione dei consumi energetici.

«Per garantire ai system builder la messa a punto di sistemi dai diversi punti prezzo – prosegue il manager – abbiamo lavorato molto sulla cache, predisponendo un ventaglio d’offerta particolarmente ampio e dal pricing competitivo. Un esempio è il Phenom II X3, che con un core in più, si colloca nella stessa fascia di prezzo dei dual core concorrenti, vantando un ottimo rapporto costo/prestazioni».

All’interno della piattaforma business, quest’ultima caratteristica, combinata alla crescente richiesta di performance, rende maturi i tempi per l’introduzione di Cpu a tre core, offrendo ai system builder locali la possibilità di aggiudicarsi per primi una fetta di mercato ancora lontana dai grandi pc vendor, per la loro maggiore lentezza implementativa.

«Anche la piattaforma del gaming – continua Arduini – beneficia ampiamente degli ultimi rilasci, che abbinati a memorie Ddr3, chipset Southbridge per la grafica e utility software come l’Amd Overdrive e il bottone Amd Fusion per il boosting, fanno compiere un salto così evidente nelle prestazioni di questi sistema da averci fatto realizzare un nuovo logo, “Amd Game Ultra”».

Ma l’introduzione dei Phenom II ha portato evidenti benefici anche alla terza piattaforma Amd, quella multimediale, identificata dal logo “Amd Live!”. «Questo è un settore dall’alto potenziale – sottolinea il manager –, capace di garantire margini particolarmente interessanti ai pc buider in grado di comprendere il ruolo chiave che i pc desktop possono svolgere nell’integrazione dei tanti dispositivi digitali domestici. Per navigare tra contenuti multimediali, IpTv, filmati e foto, il mercato chiede soluzioni, tutte attualmente realizzabili solo attorno a sistemi desktop e semplificate da Amd tramite strette collaborazioni con alcuni produttori di videocamere e fotocamere identificabili dal logo “Amd Live! Ready”».

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