Alpha sale a 600 MHz. Ma quale sara il suo futuro?

Per ora, la tecnologia Alpha prosegue nei piani di sviluppo. Il nuovo chip 21264 rappresenta il nuovo top di gamma e sara presto seguito da una versione a 700 MHz. Gli analisti, tuttavia, rimangono scettici sulle prospettive della piattaforma a medio-lungo termine.

Tra i punti interrogativi dell’acquisizione Digital da parte di Compaq c’è
senza dubbio la tecnologia Alpha. Non è chiaro cosa intenda fare il
neo-padrone di una piattaforma tecnologicamente avanzata, ma ancora con
poco mercato e destinata, in futuro, a competere con la Ia-64 di Intel.
In attesa di decisioni strategiche che inizieranno a chiarirsi solo a
merge approvato, in primavera, Digital prosegue nella roadmap prevista,
rendendo disponibile il nuovo top di gamma, l’Alpha 21264 a 600 MHz, che
sarà seguito entro fine anno da un altro upgrade a 700 MHz. Il processore
inizierà a essere distribuito nel prossimo trimestre a un prezzo per ora
stimato intorno ai 3mila dollari, com’è tipico per i nuovi Alpha. Tra le
caratteristiche di punta, si segnalano l’advanced branch prediction, il
design del data path e la possibilità di elaborare fino a 80 istruzioni
simultaneamente, ovvero il doppio di quanto possibile con Intel. Anche
Samsung produrrà il chip Digital, che già alcuni piccoli costruttori
specializzati hanno annunciato di voler adottare.
L’acquisizione da parte di Compaq, tuttavia, ha stimolato negli analisti
riflessioni sul futuro a medio-lungo termine di un’architettura già
discussa dopo l’accordo Digital-Intel sulla produzione di chip e il
supporto di Merced. Gli scanri possibili si riducono a due. Compaq potrebbe
da un lato decidere di utilizzare Alpha per produrre proprie workstation di
fascia alta e server enterprise, guidando al contempo lo sviluppo di
software compatibile con gli attuali standard del mercato Wintel. Per altro
verso, invece, la scelta Merced potrebbe essere radicale fin d’ora, anche
in assenza del chip vero e proprio, per cui Alpha sarebbe progressivamente
spinto fuori mercato.
Pfeiffer ha assicurato il supporto della piattaforma e, al momento in cui
Merced si affermerà, potrebbe essere utile differenziarsi dal "mucchio" co
n
una proposta aggiuntiva, che oggi gode di un certo credito soprattutto fra
chi usa workstation sofisticate. Ma sarebbe una scelta costosa, che si
accoppierebbe con la limitatezza del software disponibile e un marketing da
costruire. Un elemento importante potrebbe essere la posizione di
Microsoft, che ha in questi giorni assicurato fiducia ad Alpha, annunciando
versioni ad hoc di Windows Nt e BackOffice.

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