Algol e Tecnodiffusione: e ora che facciamo?

Panichi e Kraft a Milano si incontrano con Liverani. Due le possibili forme di collaborazione

Tecnodiffusione-Algol atto secondo. Dopo l’acquisto del 7% del distributore milanese da parte della società toscana stamattina a Milano c’è stato l’incontro per definire le possibili forme di collaborazione. Liverani da una parte, Kraft e Panichi dall’altra
(ma all’incontro ha partecipato anche un rappresentante di Marco Podini, l’imprenditore bolzanino che detiene il 13% di Algol) hanno parlato di prodotti e di possibili business.
Esclusa la possibilità di una fusione o di altre intese a livello societario, rimane l’interesse di Tecnodiffusione per una collaborazione fra Algol e Dsi (il system integrator della società toscana) nell’area business, e quello di Maurizio Liverani per una filiera che vede Algol fornitore di soluzioni per le Pmi ai 450 rivenditori delle insegne di Tecnodiffusione. Secondo l’amministratore delegato della società milanese Dsi può essere un buon cliente per Algol che non cambia idea sull’intenzione di cedere i suoi system integrator.
Per Kraft, che ci tiene a sottolineare la sintonia con Algol, entrambi i progetti sono validi ed entro fine anno si potrebbe arrivare a vedere i primi effetti della collaborazione. Più prudente Liverani che rimanda ai primi mesi del 2003.

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