Alcatel Lucent Emg più attenta all’end-user

Varato anche in Italia l’Enterprise Market Group. La fusione con Genesys porta una gestione più attenta del rapporto diretto con il mercato.

L’integrazione definitiva di Genesys all’interno di Alcatel Lucent ha portato a un riassetto organizzativo dal quale nasce l’Enterprise Market Group, varato da poco anche in Italia sotto la guida di Agostino Bertoldi, già vicepresidente per il Sud Europa dello specialista di tecnologie per i contact center. Anche se Genesys da sempre ha orbitato, per ragioni proprietarie, intorno al pianeta della casa madre, la fusione vera e propria ha consentito di mettere a fattor comune il posizionamento che ciascuna delle due reaktà è riuscita a costruire, rispettivamente nel settore dei contact center e in quello della telefonia. Alcatel Lucent, in particolare, si è vista di recente assegnare da Synergy Research una quota di mercato pari al 17,67% in Europa Occidentale nel campo della telefonia Ip, in aumento di oltre il 2% rispetto all’anno precedente.

L’integrazione di Genesys, nell’intento del gruppo franco-americano, dovrebbe rafforzare brand e presenza soprattutto nel segmento dell’unified communication, un mercato guidato dai grossi calibri dell’It, come Cisco, Ibm e Microsoft, accanto a specialisti come Avaya e Siemens Enterprise Communications.
“Un marchio forte, abbinato a un ottimo ecosistema di partner e a una vocazione consulenziale come quello di Genesys si sposa con il know-how, l’organizzazione e la presenza di canale nel back office di Alcatel Lucent”, commenta Bertoldi.

L’Enterprise Market Group metterà a disposizione del mercato un’offerta che farà leva sulla tecnologia (lato voce) di Alcatel Lucent, ma andrà a concentrarsi soprattutto sullo sviluppo di applicazioni per la gestione dei task aziendali relativi alla comunicazione con i clienti. A questo si affiancherà un peso in crescita della consulenza, che, soprattutto per le grandi aziende, si avvarrà dell’apporto di partner come Accenture e Deloitte.
“Certamente ci sarà maggiore attenzione all’utenza finale rispetto a quanto accadeva con la precedente organizzazione – rileva Bertoldi –. Sui duecento clienti italiani più importanti, abbiamo creato una struttura che porterà ad avere un account manager assegnato in affiancamento ai partner”.

Un’area sulla quale il manager riconosce di dover insistere maggiormente è quella del networking e, in particolare, dello switching: “Pur potendo contare su vantaggi tecnologici, possiamo considerarci degli sfidanti in questo settore. Nuove soluzioni arriveranno a breve e lavoreremo anche sulla qualificazione dei partner”. Per non calcare troppo la mano sull’hardware, piatto forte di Alcatel Lucent, Bertoldi ha sottolineato come di Genesys sarà mantenuto sia il brand, in alcune tipologie di soluzioni, sia, soprattutto, l’assoluta indipendenza rispetto alla tecnologia di base da utilizzare. Alcatel Lucent Emg vuole così differenziarsi da alcuni competitor, che invece propongono un approccio più chiuso.

Queste sono le leve attraverso le quali la nuova struttura si attende per il 2010 una crescita intorno al 12-13%, perlomeno nell’area mediterranea presidiata da Bertoldi e dalla sua struttura. Un risultato non trascurabile, visto che la regione comprende anche la disastrata Grecia.

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