Al Nuovo Mercato metà delle aziende non fa utili

Il rapporto di Tamburi & Associati descrive una situazione sempre difficile. Per qualche titolo il rapporto price/earning è molto squilibrato

Da sinonimo di guadagni facili è passato al ruolo opposto di mercato dove i
soldi è molto più facile perderli. Il Nuovo Mercato continua nella sua
performance negativa confermata anche dagli studi che periodicamente ne
analizzano la situazione. E’ il caso di quello realizzato da Tamburi &
Associati secondo il quale solo Cad It, data Service, Opengate, Reply e Tc
Sistema hanno realizzato risultati migliori i quelli attesi. Le aziende in linea
con i risultati sono 13 (I.Net e It Way, Esprinet e Tecnodiffusione fra queste),
mentre ben 25 hanno fatto peggio. Qualche nome? Limitandoci all’hi tech la lista
comprende Algol, Cdc, Chl, Cto, Dada e Digital Bros. Non va meglio se diamo
un’occhiata al rapporto price/earning cartina di tornasole dei problemi del
listino milanese. Il rapporto fra prezzo dell’azione e rendimento non può essere
calcolato per 21 società per il semplice motivo che non si sono utili. Chi
invece un p/e può calcolarlo spesso ce l’ha così alto da lasciare più di un
dubbio sulla attuale quotazione che probabilmente dovrà diminuire ancora per
tornare a livelli normali. Cinque società, fra le quali Esprinet, hanno un p/e
inferiore a 15. Per le altre si passa da 18,80 di Euphon a 481,02 di Data
Service. Nella tabella trovate un riassunto delle società legate all’Ict.

Società                    p/e


Tc
Sistema              36,40


Cto                         40,59


It
Way                    
59,62


Algol                        66,42


Engineering               77,69


Reply                        77,94


I.net                         101,93


Finmatica                
122,53


Tecnodiffusione        173,29


Txt
Solution             
378,22

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