Al debutto la versione 2002 del Pocket Pc

Da oggi è ufficialmente disponibile la nuova versione del software di Microsoft. Subito diverse aziende sposano la causa che le porterà a combattere l’acerrimo nemico, Palm. La posta in gioco è la leadership di un mercato da 60 milioni di pezzi

Dopo l’annuncio preliminare del 7 settembre, ieri a San Francisco il Ceo di
Microsoft Steve Ballmer ha presentato ufficialmente la nuova versione 2002 del
sistema operativo Pocket Pc.


L’attesa e l’attenzione attorno a questo avvenimento erano grandi perché
quello degli handheld è un segmento su cui i costruttori puntano molto: Idc
prevede che nel 2005 i prodotti in circolazione saranno 60 milioni. Così assieme
a quella del software si è avuta anche l’immediata disponibilità di prodotti. In
prima fila tra le aziende a proporre dispositivi dotati del nuovo Pocket Pc
c’erano Casio, Compaq, Hp, Mitsubishi, Sagem, Samsung e Toshiba. Già da questi
nomi si intuisce che il sistema operativo sino a poco tempo fa conosciuto con il
nome in codice di Merlin ha una fisionomia poliedrica, che ne consente l’impiego
sia su handheld tradizionali sia su prodotti sia su prodotti più simili a
telefoni cellulari, come nel caso di Mitsubishi e Sagem.


Più in dettaglio, riguardo le caratteristiche del prodotto, l’obiettivo della
versione 2002 del Pocket Pc è di contrastare al meglio Palm sul terreno
enterprise. È infatti questo il settore su cui sembra doversi giocare il destino
dell’handheld. Secondo quanto asserisce Idc, Palm parte favorita ma Microsoft e
i costruttori che hanno adottato il suo sistema operativo potrebbero dire la
loro, soprattutto nel segmento che riguarda le aziende di grosse dimensioni.
Quest’anno sarà un anno poco più che di stasi (la crescita potenziale si
dovrebbe assestare attorno al 10% sostiene Idc), ma dal 2003 le cose dovrebbero
cambiare. E da quel punto in poi via libera alla competizione


Le armi che ha dalla Pocket Pc 2002 sono una più organizzata e strutturata
visualizzazione dei contatti all’interno di Outlook, una più semplice
configurazione del Pda come client di posta (sia Pop3 che Imap4) e il supporto
del Web browsing di tipo pass-through e dell’instant messaging, ovviamente via
Msn Messenger. In aggiunta a ciò, e sempre nell’ottica della disputa con Palm,
troviamo la possibilità di usare un metodo di riconoscimento della scrittura in
stile Grafitti all’interno del Block Recognizer, così come Transcriber riconosce
lo scritto continuo.


D’altra parte, gli utenti aziendali apprezzeranno sicuramente il supporto più
efficace delle password, la possibilità di connettersi a reti private virtuali e
l’integrazione di Windows Terminal Service per l’accesso remoto a Windows 2000
server. Ma, come era logico aspettarsi, i ritocchi al software hanno riguardato
anche sezioni con fisionomia decisamente meno business oriented, come per
esempio il supporto di streaming video e audio da parte di Windows Media Player,
che per altro può essere anche personalizzato attraverso l’impiego di skin. Il
nuovo Microsoft Reader supporta sia diversi livelli di protezione da copia sia
il protocollo Digital Rights Management 5 di Microsoft il quale è sempre più
usato all’interno degli e-book commerciali. Quest’ultimo, per altro, si trova
subito a dove competer con il Reader di Acrobat, già pronto anch’esso per il
nuovo sistema operativo.


Come detto, tra i primi vendor a rilasciare un dispositivo con a bordo la
nuova versione del sistema operativo Pocket Pc ci sono Compaq (con i nuovi iPaq,
3700, che sostituirà il 3600, e 3800), Hp (con i Jornada 565 e 568) e Toshiba
con una versione specifica per il mercato statunitense del suo handheld Genio.


A fronte del fatto che tutti costruttori intendono portare sul mercato
italiano prodotti localizzati, nel nostro Paese vedremo in commercio dispositivi
dotati del Pocket Pc 2002 solo verso la fine di novembre (la versione italiana
del sistema operativo sarà disponibile nella prima decade del prossimo
mese).

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