Aica e Fapi per la formazione Ict

Firmato un accordo che permette alle aziende di chiedere la riconoscibilità delle spese per la Patente informatica

Aica, Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico, e Fapi, Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua nelle Pmi (associazione costituita da Confapi, Cgil, Cisl, Uil), hanno firmato un protocollo che permette alle aziende che aderiscono al Fondo di chiedere la riconoscibilità delle spese per far conseguire ai dipendenti le certificazioni europee di abilità e competenze Ict (Patente del computer Ecdl, per i comuni utilizzatori, ed Eucip, per chi lavora come specialista informatico).
Secondo uno studio Aica-Bocconi, la scarsa familiarità con il computer e le sue applicazioni costano alle aziende ogni anno 15,6 miliardi di euro che con una formazione del costo di poche centinaia di euro per persona potrebbero portare a un risparmio di due miliardi di euro.

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