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Agricoltura digitale, il Crea sviluppa la filiera in cloud

Il Crea, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (ente vigilato dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) ha adottato strumenti Microsoft in azioni di ricerca volte al miglioramento della qualità nei settori agricolo, ittico, forestale e nutrizionale.

È stato sviluppato un progetto di trasformazione digitale che vede il Crea usufruire delle tecnologie Microsoft per ottimizzare i propri processi interni e per offrire supporto tecnologico alle proprie strutture scientifiche.

Con il cloud sarà possibile facilitare la collaborazione tra i team di ricerca, beneficiare di infrastrutture sicure e sviluppare applicazioni intelligenti. In particolare la piattaforma cloud Microsoft Azure supporterà il progetto di Agricoltura Digitale AgriDigit finanziato dal MiPAAF, che nei prossimi mesi studierà e svilupperà tecnologie utili in agricoltura e sistemi di supporto alle decisioni e alla certificazione dei prodotti.

Grazie alla potenza di calcolo di Azure e alle funzionalità di Internet of Things, Machine Learning e Artificial Intelligence integrate nella piattaforma cloud sarà possibile accelerare la ricerca agroalimentare e ambientale, abilitando l’analisi di enormi quantità di dati eterogenei in tempo reale e la realizzazione di modelli predittivi sempre più accurati.

Grazie agli strumenti di blockchain accessibili attraverso il cloud di Azure, sarà possibile sviluppare processi di certificazione dei prodotti offrendo maggiori garanzie sulla storia degli alimenti, dalla raccolta delle materie prime al flusso tra gli operatori della filiera, fino all’approdo al consumatore finale.

Le nuove tecnologie potranno quindi rappresentare un elemento strategico per le filiere agroalimentari italiane, da un lato per difendere la produzione dalla variabilità climatica intervenendo tempestivamente per gestire i fattori produttivi, contenere i costi e minimizzare il rischio produttivo e ambientale, dall’altro per garantire la sicurezza del Made-in-Italy e tutelare le specificità territoriali dalla concorrenza illecita con prodotti contraffatti.

CREA potrà orchestrare i propri processi multidisciplinari beneficiando dei moduli ERP della piattaforma Dynamics 365 e gli oltre 1.600 dipendenti e i 12 centri di ricerca potranno collaborare più facilmente grazie a una suite per la produttività cloud, condividendo così competenze che spaziano dalla genomica, all’agroecolologia, dalla salute delle piante alla fertilità dei suoli, dagli allevamenti all’industria agroalimentare.

Inoltre CREA ha scelto di puntare sul cloud di Microsoft anche in virtù dell’interoperabilità, che consente di preservare gli investimenti tecnologici preesistenti, di sviluppare in ambienti diversi, anche open-source, e di rilasciare applicativi compatibili con molteplici piattaforme.

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