Aggiornamento: Yahoo pronta a mettere sul tavolo un miliardo per Tumblr

Dopo l’acquisizione della piattaforma Summly sviluppata da Nick D’Aloisio, il board di Yahoo! avrebbe approvato l’acquisizione di Tumblr.

Sotto la guida di Marissa Mayer, Yahoo! cerca di risalire la china tentando di far nuovamente sentire la sua voce sulla scena internazionale.
Dopo l’acquisizione della piattaforma Summly sviluppata da Nick
D’Aloisio, Yahoo! potrebbe essere intenzionata a mettere nel suo portafoglio anche Tumblr, il servizio di blogging sempre più utilizzato ed apprezzato.

Per avere Tumblr, Yahoo! avrebbe già messo sul piatto un miliardo di dollari.
Una manovra che secondo fonti d’Oltreoceano porrebbe l’eventuale
accordo sullo stesso piano di quello siglato a suo tempo da Facebook per
l’acquisizione di Instagram.

L’obiettivo di Yahoo! potrebbe
essere quello di accogliere a sé forze fresche e, soprattutto, “menti
creative” – di età non superiore ai 25 anni. È proprio a tale fetta di
utenza che si rivolge Tumblr, progetto divenuto molto appetibile
nell’ottica di un rafforzamento del business della società guidata da
Marissa Mayer.
Proprio dal CEO di Yahoo! sono arrivate le indicazioni
per il rinnovamento dell’azienda: la Mayer sembra voler investire molto
sulle acquisizioni. Ne è una testimonianza quanto è accaduto nei mesi
scorsi con gli accordi stretti – tra gli altri – con Summly, Astrid e
Jybe.
Dopo il fallimento dell’intesa con Dailymotion, Yahoo! starebbe anche guardando con grande interesse anche ad Hulu, realtà che eroga servizi di streaming video on demand.

Voci sempre più insistenti riferiscono comunque che anche Facebook sia interessato all’affare: Yahoo! potrebbe quindi già avere un rivale nelle trattative con i vertici di Tumblr.

Tumblr è una piattaforma di blogging molto viva
che permette di pubblicare articoli scritti di proprio pugno ma anche
di “rilanciare” contenuti apparsi qua e là in Rete. Il sito è un
incrocio tra un tradizionale sistema per la pubblicazione di contenuti
(consente di caricare foto e contributi video) e un social network:
l’idea è quella di mettere nella mani degli utenti uno strumento che
permetta anche di creare blog “che si aggiornano da soli”.
Come accade nel caso di Blogger
(Google), l’URL della propria home page su Tumblr può essere
eventualmente sostituito con un indirizzo di secondo o terzo livello (da
acquistarsi separatamente presso un registrar).

Aggiornamento:  Secondo quanto riporta Wall Street Journal, il board di Yahoo avrebbe approvato l’operazione. L’annuncio ufficiale dovrebbe però arrivare in mattinata (ora americana), in occasione della conferenza stampa indetta da Yahoo a Manhattan.

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