Adobe

Adobe ha annunciato l’acquisizione di Allegorithmic, software house specializzata nello sviluppo di strumenti per l’authoring e l’editing di contenuti 3D. Nello specifico, Allegorithmic è tra i leader nel settore per quel che riguarda la creazione di materiali e texture 3D.

Allegorithmic sviluppa la famiglia di strumenti 3D Substance, che viene utilizzata nella maggior parte dei giochi di grande richiamo. Ma l’ecosistema di tool per il 3D di Allegorithmic non trova impiego solo nel settore del gaming.

Essi vengono sempre più spesso utilizzati per gli effetti speciali e le animazioni nell’industria dell’intrattenimento. Anche, ad esempio, in film pluripremiati e di grande diffusione, come Blade Runner 2049, Pacific Rim Uprising e Tomb Raider.

Art by Rafael Moco / Ramon Saroldi – Lightfarm Studios

Vengono adottati anche nei campi del design, della visualizzazione dei prodotti, del retail e del marketing, dell’architettura e della produzione. In tutti quei settori in cui i contenuti 3D stanno trasformando i flussi di lavoro tradizionali in workflow completamente digitali.

Adobe e Allegorithmic

L’aggiunta di Allegorithmic al già ricco bagaglio di tecnologie Adobe facilita il rafforzamento della Creative Cloud nella progettazione di contenuti 3D. È la stessa Adobe a sottolinearlo.

La casa di San Jose ha introdotto non da molto tempo Adobe Dimension, l’ex Project Felix. Questo software consente ai professionisti della creatività di effettuare la composizione e il rendering di contenuti 3D. Contenuti quali prototipi di prodotti tridimensionali, progetti di packaging e altro ancora.

Lo scorso autunno, Adobe ha presentato in anteprima Project Aero. Quest’ultimo è uno strumento di authoring per la realtà aumentata. Un tool potente e che allo stesso tempo elimina gran parte della complessità tecnica richiesta dalla creazione di esperienze immersive.

Con quest’ultima acquisizione, Adobe potenzia ulteriormente l’arsenale di attrezzi 3D da offrire ai professionisti della creatività e del design. L’azienda non si sbilancia a fornire già dei dettagli sui tempi e le modalità dell’integrazione degli strumenti Allegorithmic nella Creative Cloud.

Si limita a dichiarare che la Creative Cloud trarrà vantaggio dagli strumenti Allegorithmic. Strumenti che già ora aiutano i professionisti nella creazione di texture e materiali in grado di aumentare i dettagli e il realismo dei contenuti 3D.

Creative Cloud e 3D

Adobe afferma che condividerà nei prossimi mesi ulteriori dettagli su come sta incorporando gli strumenti di Allegorithmic Substance nella Creative Cloud. Quella di cui Adobe è certa, è che nel prossimo futuro vivremo in un mondo in cui si fondono creazioni reali e virtuali. In cui esperienze interattive e immersive, abilitate dai contenuti 3D, VR e AR, diventeranno sempre più importanti.

Con l’acquisizione di Allegorithmic, Adobe fa dunque un passo avanti importante nell’aggiunta di sofisticati flussi di lavoro 3D e immersivi nella Creative Cloud. E fornisce alla base clienti “core” di Adobe, quella dei designer, un nuovo set di strumenti per i progetti 3D.

Nel frattempo, sul blog Adobe, a questo link, l’azienda illustra le motivazioni dell’acquisizione e spiega come le tecnologie gaming stiano trasformando il modo in cui si progettano e visualizzano i prodotti.

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