Adic vuole far crescere il nome

Maggio 2005, Lorenzo Gasparello ha preso le redini della filiale italiana di Adic a fine dell’anno scorso con l’obiettivo di raggiungere una market share a due cifre entro due anni. «Quello delle librerie automatizzate è un mercato che in …

Maggio 2005, Lorenzo Gasparello ha preso le redini
della filiale italiana di Adic a fine dell’anno scorso con l’obiettivo di raggiungere
una market share a due cifre entro due anni. «Quello delle librerie
automatizzate è un mercato che in Italia vale 220 milioni di euro

– afferma Gasparello – costantemente in crescita e, se qualità dei
prodotti e riconoscimento del canale non mancano, ciò che serve è
far crescere la brand awareness di Adic sull’utente finale»
. Per
questo Gasparello ha implementato azioni di telemarketing a supporto del canale
(i prodotti Adic sono distribuiti da Algol e Bell Microproducts, a cui si aggiunge
anche Terasystem come partner privilegiato), roadshow e, chissà, forse
anche un democenter da realizzare presso un distributore nella seconda metà
di quest’anno. Anche Adic, come i suoi concorrenti, si trova a dover esplorare
nuovi mercati, in particolare proponendosi a un target di dimensioni medie.
«Il ruolo del canale, soprattutto del distributore – afferma
Gasparello -, è fondamentale nell’indirizzamento dell’offerta. La
qualità e la conformazione del mercato la definisce il distributore.
A maggior ragione si deve delegare questo lavoro a lui, e ai suoi rivenditori,
se si punta a un abbassamento della fascia di mercato»
. D’altra parte
però, Gasparello non intende lavorare su un canale immenso: «I
rivenditori veramente specializzati in questo settore sono circa 40
– puntualizza
il manager -, a cui si aggiunge un numero vasto di compratori "spot"
che non badano troppo al marchio»
. In quest’ottica la qualità
diventa un valore da sottolineare. «A testimonianza di ciò
parlano i numeri
– afferma Gasparello – dal 2003 a oggi abbiamo ridotto
fino al 62% la sostituzione dei drive e delle parti di ricambio e del 51% gli
interventi on site»
.

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