Addio al .com? L’Icann apre ai nomi delle imprese

Rivoluzione per i Top Level Domain: le imprese potranno crearsi il proprio dominio. Si parte dal 12 gennaio 2012.

Con 13 voti a favore, 1 contrario e 2 astenuti, il board dell’Icann (Internet Corporation for Assigned Names) ha approvato a Singapore una vera  propria rivoluzione nel mondo del Web.

I top level domani (Tld) passeranno infatti dagli attuali 22 (i classici .com, .org, .edu e via dicendo, ai quali si devono aggiungere i suffissi nazionali come il .it), a un numero potenzialmente infinito perché potranno essere usati nomi immaginari, in qualsiasi lingua.

Si tratta di un cambiamento epocale e che trasformerà in modo in cui le organizzazioni hanno strutturato la propria presenza sul Web, visto che le aziende potranno crearsi il proprio dominio “.miaimpresa”.

La decisione di procedere con i nuovi TLD è stata costellata da anni di discussioni, dibattiti, delibere, accelerazioni e dietro-front. Basti pensare che il cosiddetto Applicant Guidebook, la guida che spiega come fare richiesta di nuovi domini, è passata attraverso 7 revisioni differenti, per tenere conto degli oltre 1.000 commenti e osservazioni.

Icann procederà una compagna di informazione globale per spiegare i dettagli e gli impatti sulle imprese. Le richieste per i nuovi nomi verranno accolte dal 12 gennaio 2012 al 12 aprile 2012.

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