Actalis al debutto nel mercato della sicurezza

Sull’onda delle paure aziendali evidenziate da un recente rapporto pubblicato dall’Osservatorio sulla criminalità Ict in Italia, Sia e Ssb hanno conferito ad Actalis i rami d’azienda attivi nel settore dei sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.

Sull’onda delle paure aziendali evidenziate da un recente rapporto pubblicato dall’Osservatorio sulla criminalità Ict in Italia, Sia (Società Interbancaria per l’Automazione) e Ssb (Società per i Servizi Bancari) hanno deciso di unire le forze, conferendo ad Actalis i rami d’azienda attivi nel settore dei sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni. La nuova società, caratterizzata da una struttura iniziale di 27 persone e partecipata in modo paritetico al 50%, farà leva sulle esperienze maturate da Sia e Ssb nel settore bancario e delle istituzioni finanziarie per aggiudicarsi parte di un mercato che in Italia, secondo Idc, potrà raggiungere entro il 2005 la quota di 1,5 miliardi di dollari contro i 350 milioni registrati nel 2001.
“La base clienti da cui partiamo – ha precisato Gian Bruno Mazzi, presidente della società – è di oltre 150 realtà nazionali, prevalentemente rappresentate da banche, ma anche da università, Pubbliche amministrazioni e imprese private. Sul piano internazionale, contiamo, invece, su una presenza già ben radicata in Francia e in Polonia, un Paese in cui il sistema bancario italiano si sta muovendo attivamente”.
Il piano di sviluppo economico presentato da Actalis per i prossimi cinque anni si dimostra ambizioso. Per il 2006 la società conta di raggiungere, infatti, un fatturato di 80 milioni di euro, registrando un margine operativo netto di oltre il 9%. “Per ottenere questi risultati – ha puntualizzato Paolo Soru, amministratore delegato della società – spingeremo su tre linee di business principali: la consulenza e la formazione per la sicurezza; i servizi Pki in grado di permettere uno scambio di informazioni in modalità privata e sicura, come i servizi di notarizzazione, di validazione e di gestione dei poteri; e i prodotti che abilitano alla firma digitale, inclusi i kit rivenduti tramite la catena dei negozi Buffetti;”.
In qualità di Certification Authority, Actalis è autorizzata, infatti, dall’Aipa a rilasciare tutti i certificati per la firma digitale, un ruolo completato dall’offerta di una vasta gamma di soluzioni software, di tecnologie client-server o Web-enabled, oltre che da dispositivi hardware di firma e crittografici.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome