Secondo il gruppo S&D l’accordo è da bocciare entro l’estate, con l’appoggio di una massa critica di opinione. Per poi farne uno migliore.
A conclusione di un seminario su Acta organizzato a Bruxelles dai Socialisti e Democratici europei è arrivato l’annuncio da parte del relatore del provvedimento David Martin e di Hannes Swoboda, che il gruppo parlamentare voterà contro la ratifica dell’accordo internazionale anticontraffazione siglato dall’Ue.
Secondo Roberto Gualtieri il pronunciamento apre la strada a una reale possibile bocciatura del trattato da parte del Parlamento europeo. «Si tratta di una scelta saggia – aggiunge Gualtieri in una nota – che corona la battaglia che in tanti abbiamo condotto per un deciso no a un pessimo trattato, inefficace contro la contraffazione e pericolosamente lesivo della libertà degli utenti e degli operatori di internet».
Per l’europarlamentare italiano occorre ora lanciare una vasta campagna di mobilitazione e di informazione tra i cittadini, che servirò anche per favorire «la formazione di una maggioranza in Parlamento che, entro l’estate, bocci Acta e apra la strada ad un’iniziativa legislativa europea volta a tutelare la proprietà intellettuale in modo più efficace e al tempo stesso più coerente con la tutela dei diritti dei cittadini e il principio della libera circolazione delle idee».
