Acta: due milioni e mezzo di europei dicono no

La petizione contro l’accordo anticontraffazione arriva al Parlamento europeo. Erminia Mazzoni, presidente della commissione per le Petizioni del Parlamento europeo: necessario uno studio attento.

Il Parlamento europeo riceve la petizione firmata da oltre 2,4 milioni di cittadini contro l’accordo commerciale anti-contraffazione Acta.

Il testo della petizione, disponibile qui con il contatore attualizzato delle firme raccolte sottolinea la minaccia di Acta a un’Internet libera e gratuita.

Ora la commissione per le Petizioni del Parlamento europeo, presieduta da Erminia Mazzoni, deciderà se accoglierla o meno.
Solitamente l’iter dura due mesi.

Se accettata, la Commissione Peti npotrà richiedere alla Commissione di aprire un’inchiesta preliminare, rinviare la petizione a un’altra commissione parlamentare, o addirittura produrre un rapporto da presentare e votare in sessione plenaria

Erminia Mazzoni, ha sottolineato in una nota che “il Parlamento ha appena iniziato la procedura di ratificazione di Acta”e sarà necessario uno studio attento che prenda in considerazione tutte le preoccupazioni attraverso una valutazione dei fatti, combinando la lotta alla contraffazione e un’Internet libera

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