Bene il trimestre e anche i nove mesi, mentre in Italia la società conquista il primo posto tra i produttori di pc.
29 ottobre 2002. Nel terzo trimestre dell’esercizio finanziario in corso Acer ha registrato utili per 523 milioni di dollari taiwanesi (pari a circa 15 milioni di dollari Usa), segnando una decisa ripresa rispetto al pari periodo dell’anno precedente (quando aveva registrato una perdita per 197 milioni di dollari) e un incremento del 57% rispetto ai 333 milioni di utile del secondo trimestre.
Sui nove mesi di esercizio, invece, la società dichiara un fatturato legato alle attività a solo marchio Acer pari a 48,5 miliardi di dollari taiwanesi, in leggera crescita rispetto ai 47,3 miliardi del pari periodo del 2001. Quanto all’utile, è salito dai 619 milioni dei primi 9 mesi del 2001, agli attuali 5,33 miliardi.
Intanto la società ha reso noti i dati relativi all’andamento del mercato italiano nel terzo trimestre d’esercizio. Oltre 62.000 le unità notebook consegnate, con un incremento del 18,6%. Nel segmento desktop, Acer Italy ha consegnato poco meno di 37.000 postazioni con un incremento del 40,2% rispetto allo scorso anno. Infine, per quanto riguarda i server, la società ha registrato un incremento del 34,2%, consegnando oltre un migliaio di unità.
Con queste cifre, stando alle analisi pubblicate da Idc, Acer conquisterebbe dunque il primo posto nella classifica dei fornitori di pc per il mercato italiano.
