Accordo raggiunto per il Wi-Max, si parte a giugno

I ministri Parisi e Gentiloni siglano l’intesa per il passaggio delle frequenze dalla Difesa alle Comunicazioni.

Il ministro della Difesa Parisi e quello delle
Comunicazioni Gentiloni hanno siglato l’intesa tra i dicasteri da loro
presieduti per lo sblocco delle frequenze per il Wi-Max.

L’accordo
riguarda infatti il passaggio delle frequenze 3,4-3,6 GHz, dalla Difesa che le
controlla, alle Comunicazioni che le necessita perché la tecnologia possa
partire. Tutto questo in cambio di un rimborso che servirà a coprire le spese
per riallocare su altre frequenze i sistemi radar fissi e mobili.

Ora
che l’intesa è stata raggiunta, c’è tempo fino a febbraio perchè il tavolo
tecnico metta a punto il calendario operativo per il lancio, presumibilmente
entro il mese di giugno.

Nel frattempo, l’Autorità Garante delle
Comunicazioni (Agcom) deve decidere i criteri delle aste per l’assegnazione
delle licenze agli operatori interessati.

Non vi sono al momento notizie
al riguardo, tranne il fatto che i lotti iniziali disponibili saranno pari a
35+35 MHz.

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