AAA cercasi generatori di business per il mercato dei trasporti

Dal Triveneto un’offerta targata Infracom e dedicata ai trasportatori artigiani


Fatto cento l’universo dei corrieri e dei trasporti in generale, un dato
possiamo darlo per certo. I protagonisti della scena si contano per lo più
sulle dita di una mano, mentre oltre il 90% del mercato di riferimento è
rappresentato da piccoli e piccolissimi attori, che gravitano sull’intero
territorio nazionale. Ma se con i primi le possibilità di fare business
sono tanto più basse quanto più l’offerta è standard
e priva di personalizzazioni, con gli autotrasportatori locali uno spiraglio per
far affari c’è. Basta generarlo.
Lo sa bene Infracom, società di Autostrada Brescia-Padova con forti competenze
in ambito mobilità che, in collaborazione con la divisione trasporti dell’Associazione
Artigiani di Vicenza, ha dato vita a Caricopiù, un servizio tarato sulle
esigenze del trasportatore artigiano.
«Loro – ci ha spiegato Nelly Girlanda, direttore
marketing di Infracom, riferendosi alla partnership con l’Associazione vicentina
sapevano movimentare la merce, noi i mezzi. Una serie di competenze da non
sottovalutare, visto che il servizio ha due tipologie d’utenti: il trasportatore
e il committente. Il primo possiede una struttura molto snella, tipicamente composta
da uno o due automezzi, è privo di supporto commerciale, spesso e volentieri
è imprenditore di se stesso e, a livello tecnologico, utilizza quasi esclusivamente
il telefono cellulare. Il committente, invece, può essere un’azienda di
produzione, che deve movimentare delle merci, ma anche una società di trasporti
strutturata, che si trova a dover gestire overflow di carico»
.

A fare da trait d’union fra domanda e offerta un centro operativo, fisicamente
ubicato nella sede di Infracom, in grado di smistare le richieste dei committenti
che giungono prevalentemente dal Web, mentre i trasportatori sembrano prediligere
il telefono come proprio strumento di business. «Ma il fatto che la
stragrande maggioranza dei trasportatori utilizzi prevalentemente il cellulare,
che si portano sempre appresso per essere immediatamente reperibili, non significa
che ci troviamo di fronte individui che non sanno usare il computer
– sottolinea
Girlanda -. Molto semplicemente non hanno il tempo di utilizzarlo nelle ore
di lavoro, durante le quali prediligono uno strumento in grado di creare un collegamento
immediato con la domanda di mercato»
.

L’utilizzo delle diverse tecnologie è dunque una questione soggettiva che
il servizio Caricopiù consente, anche perché all’interno dell’organizzazione
del committente sono diverse le persone che hanno il compito di svolgere questo
tipo di attività. «Non a caso, i nostri operatori abilitano al
servizio le persone che ne fanno richiesta affidando a ognuna login e password
per il riconoscimento. Stesso discorso per il trasportatore abbonato al servizio,
del quale controlliamo anche il numero di telefono in entrata, per sincerarci
che si tratti di qualcuno che opera per conto di quella certa società.
Operativamente, il centro di cui si parlava all’inizio riceve le proposte di carico
(dalla committenza) o di trasporto (dal trasportatore) che devono necessariamente
esser fatte combaciare»
.
A lato dei servizi offerti, il customer care di Infracom, che tra le altre cose
offre informazioni su viabilità e traffico, frutto della collaborazione
con Autostrade nella zona del Triveneto. «In questo modo, gli abbonati
al servizio Caricopiù che si rivolgono ai nostri operatori "godono"
indirettamente delle informazioni solitamente gestite per l’azienda Autostrade.
Un servizio che in futuro non è escluso possa essere integrato nella nostra
offerta»
.
Da qui a breve la previsione è quella di affinare alcuni strumenti tecnologici,
quali la rilevazione satellitare per fornire servizi di tracciabilità ai
committenti. Ma anche una serie di servizi di consulenza on line, tarati per la
realtà specifica in collaborazione con l’Associazione Artigiani, su contabilità,
paghe e altro ancora, per allinearsi alla logica operativa in uso nelle grandi
realtà di trasporto.

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