A tre anni di distanza Jini rinasce dalle proprie ceneri

Sun tenta il rilancio della propria tecnologia plug and play, enfatizzandone il ruolo per la distribuzione dei servizi Web.

Sun ha rispolverato la propria tecnologia di networking Jini promuovendola come uno strumento per aiutare a distribuire i servizi Web. Quando Sun lanciò Jini, la presentò come una tecnologia plug and play che avrebbe permesso a tutti i tipi di dispositivi, inclusi stampanti, cellulari e handheld, di comunicare con ogni altro presente sulla rete e condividerne i servizi. Una stampante compatibile Jini, per esempio, avrebbe potuto automaticamente “annunciare” la propria presenza sulla rete e rendere disponibile il proprio servizio di stampa agli utenti vicini. Questa visione, però, non si è mai concretizzata.

Tre anni dopo, Sun sta cercando di enfatizzare il ruolo di Jini per la distribuzione dei servizi Web; ruolo che potrebbe essere applicato a un sistema di e-commerce distribuito o a un sistema di prenotazione dei biglietti di viaggio, ad esempio. Alcuni servizi funzionano su reti caratterizzate da un mix di sistemi nuovi e legacy e da connessioni instabili che vanno e vengono quando vengono accessi e spenti i computer o quando la rete ha qualche guasto. Sun sta così lanciando Jini come uno strato di trasporto intelligente che può tenere traccia dei servizi disponibili e assicurare le distribuzioni sulla rete. Sono già 75 le aziende che hanno acquisito le licenze commerciali e che stanno usando Jini per applicazioni live, molte delle quali nei settori della sanità, della finanza e delle telecomunicazioni. Sun, comunque, sta preparando una nuova versione di Jini, dal nome in codice di Davis, che verrà indirizzata verso applicazioni di sicurezza. Questa versione, che dovrebbe uscire come la release 2.0, dovrebbe essere lanciata nel febbraio del prossimo anno.

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