A Marsala il backup entra in cantina

Il responsabile It di cantine Pellegrino ha detto addio a soluzioni eterogenee e dispendiose in termini di gestione scegliendo la virtualizzazione.

Con il cuore nella produzione dei vini Marsala e di Pantelleria, per cantine Pellegrino metter mano alla propria infrastruttura It ha significato, in primis, affidarsi a Cls Informatica, integratore di sistema con oltre vent’anni di esperienza e una spiccata focalizzazione sulle esigenze espresse dalle aziende della filiera agroalimentare, anche di piccole e medie dimensioni.

È il caso dello storico brand fondato nel 1880 a Marsala, in Sicilia, in cui lavorano oltre 60 dipendenti per un fatturato che, nel 2009, si è attestato sui 22,5 milioni di euro. Un’azienda, che, decisa a sostituire gestionale As400, posta elettronica su piattaforma Windows e backup dati su nastro, è passata a un server blade Ibm dotato di software vSphere 4 di Vmware.

Su quest’ultimo risiedono il gestionale mentre il database Sql supporta sia il server di posta elettronica Exchange, che client virtuali come StorCenter ix4-200d, il Nas Iomega da 2 Tb suggerito da Cls Informatica per realizzare il backup di tutti i dati di Pellegrino e che, volutamente separato dal server di rete, non ne congestiona l’ampiezza di banda e permette di accedere ai contenuti archiviati anche nei momenti di inattività del server.

Negli intenti espressi da Giacomo Gabriele, It manager della società che produce anche vini da tavola imbottigliati con il marchio Duca di Castelmonte, la volontà di acquistare un altro dispositivo Network attached storage firmato Iomega al fine di aumentare le proprie capacità in termini di salvataggio e ripristino dei dati a fronte di un futuro progetto di virtualizzazione dell’intero parco pc.

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