+9% il fiscal year di Tech Data

Uscito da mercati meno redditizi, ottimizzata la struttura dei costi europea e del capitale, il fatturato del distributore It per l’anno fiscale conclusosi il 31 gennaio 2012 è stato di 26,5 miliardi di dollari, contro i 24,4 dell’esercizio precedente.

Sono 7,1 i miliardi di dollari registrati nell’ultimo quorter dell’esercizio fiscale chiuso da Tech Data Corporation al 31 gennaio 2012. L’8% in più rispetto al trimestre precedente, per un utile operativo di 83,8 milioni di dollari, rispetto ai 117,8 milioni di dollari riportati nel medesimo periodo dell’esercizio precedente, per un’incidenza sul fatturato passata dall’1,65% all’attuale 1,18%.

Comprensivo dei 28,3 milioni di dollari corrisposti come oneri straordinari per la perdita da cessione di filiali controllate in Brasile e Colombia, l’utile netto del distributore specializzato in prodotti e soluzioni It è passato dai 77,3 milioni di dollari del quarto trimestre 2011, agli attuali 54,1 milioni di dollari, pari a 1,29 dollari per azione rispetto al dollaro e 63 centesimi di un anno fa.

In Europa la società ha registrato un utile operativo di 59,8 milioni di dollari, pari all’1,37% del fatturato, mentre nello stesso periodo dell’esercizio precedente i milioni di euro riportati erano stati 71,6, pari all’1,65% del fatturato, con una diminuzione ascrivibile soprattutto all’aumento dei costi di ristrutturazione del personale, pari a 11 milioni di dollari.

In compenso, a livello worldwide, fatturato e utile per azione raggiunti nell’esercizio fiscale terminato il 31 gennaio 2012 sarebbero, per Tech Data, da considerarsi record. Nonostante il rallentamento generale del mercato It e la difficile situazione macro-economica presente in alcuni Paesi europei, nel trimestre esaminato, la corporation ha, infatti, riportato un fatturato pari a 26,5 miliardi di dollari, il 9% rispetto ai 24,4 miliardi di dollari dell’anno fiscale conclusosi il 31 gennaio 2011.

Su base regionale, se si paragonano i 10,8 miliardi di dollari del 2012 con i 10,5 miliardi del 2011, il fatturato nelle Americhe ha rappresentato il 41% del fatturato globale, per una crescita del 3%, mentre il peso dell’Europa sul fatturato globale è stato del 59% con 15,6 miliardi di dollari, in crescita del 13% (8% su base euro) se paragonati ai 13,8 miliardi di dollari dell’anno conclusosi il 31 gennaio 2011.

A fine gennaio 2012, l’utile operativo registrato dalla società è stato di 327,9 milioni di dollari, pari all’1,24% del fatturato, in decrescita rispetto ai 334 milioni di dollari, pari all’1,37% del fatturato, riportati nell’esercizio precedente. D’altro canto, l’utile netto di 206,4 milioni di dollari attribuibile agli azionisti di Tech Data Corporation è risultato pari a 4,66 dollari per azione, rispetto ai 4,36 dollari per azione del 2011.

Per il primo trimestre dell’anno fiscale 2013, la società prevede variazioni dei fatturati regionali limitate, per un fatturato annuale sostanzialmente analogo a quello dell’anno appena conclusosi. In termini di margine operativo, la redditività annua attesa è di circa 1,5 punti percentuali nell’anno fiscale.

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