Un bene pubblico, scarso, con cui non il Paese non ci deve guadagnare, ma deve mettere in condizione alle persone di vivere meglio e alle imprese di crescere: queste sono le frequenze del 5G per la Svizzera.

Ne parliamo perché la Commissione federale delle comunicazioni Svizzera ha da poco concluso l’attribuzione di nuove frequenze di telefonia mobile 5G.
Lo ha fatto in un quadro di un’asta in cui tutti e tre gli operatori attuali, Salt, Sunrise e Swisscom hanno potuto acquistare nuove frequenze.

La procedura di aggiudicazione si è tenuta dal 29 gennaio al 7 febbraio 2019.
Il ricavato dell’asta, riporta una nota dell’Ufficio federale delle comunicazioni (Ufcom) della Svizzera, porta alla Confederazione circa 380 milioni di franchi.

L’attribuzione delle frequenze è ritenuta da Berna di cruciale importanza per la digitalizzazione della Svizzera e si iscrive nel quadro della strategia del Consiglio federale “Svizzera digitale“. “Oltre a consentire una comunicazione mobile performante – si legge – in futuro il 5G aprirà la strada a molte nuove applicazioni, nell’Internet of things, nel settore medico (eHealth), nell’elaborazione delle immagini (Virtual Reality, Augmented Reality) o ancora nei veicoli a guida autonoma. La Svizzera è fra i primi Paesi europei a proporre le frequenze per il 5G agli operatori di rete“.

Su mandato della ComCom, l’Ufcom ha messo all’asta un ventaglio di frequenze di telefonia mobile aggiuntive (700 MHz, 1400 MHz e 3500 MHz).

5G firmato Swisscom, Salt e Sunrise

Tutte e quattro le imprese candidate, Dense Air Ltd, Salt, Sunrise e Swisscom, sono state ammesse e hanno partecipato. Dense Air Ltd ha poi rinunciato a ottenere delle frequenze,.

Cinque blocchi di frequenze da 5 MHz nella banda dei 2600 MHz nonché nella gamma dei 700 e dei 1400 MHz rimangono invenduti. Nell’ultimo caso si tratta delle cosiddette frequenze di downlink aggiuntive (“supplementary downlink”), che in futuro potranno fornire maggiori capacità per lo scaricamento di dati. Le frequenze non assegnate rimangono alla Confederazione e saranno rimesse all’asta in un secondo momento.

Le ditte partecipanti devono farsi carico dei costi illustrati qui di seguito, stabiliti in funzione del risultato dell’asta.

Salt: CHF 94.500.625
Sunrise: CHF 89.238.101
Swisscom: CHF 195.554.002

Frequenze bene pubblico e limitato

Le frequenze sono attribuite per 15 anni, consentendo agli operatori di pianificare lo sviluppo delle reti sul lungo termine. Il risultato dell’asta è stato stabilito mediante una decisione impugnabile dinnanzi al Tribunale amministrativo federale.

Le frequenze sono ritenute dalla Confederazione un bene pubblico limitato, per le quali in base alle disposizioni legali vigenti va pagato un prezzo adeguato.

L’obiettivo dell’attribuzione delle frequenze non era generare quanti più ricavi possibile, ma di garantire una ripartizione delle frequenze efficiente in modo da assicurare in Svizzera una copertura di telefonia mobile eccellente.

Asta elettronica

L’attribuzione delle frequenze è avvenuta attraverso un formato di asta relativamente semplice: i partecipanti hanno potuto fare contemporaneamente offerte per blocchi in tutte le categorie di frequenze da attribuire.

Con le limitazioni all’offerta la ComCom ha garantito che tutti gli operatori potessero acquistare un’ampia gamma di frequenze per il 5G a prezzi accessibili.

L’asta consisteva in 29 round ed è stata condotta per via elettronica attraverso un sistema elaborato dalla inglese DotEcon Ltd per fare offerte via Internet in modo sicuro. Il sistema era già stato utilizzato con successo dalla ComCom per l’attribuzione di frequenze nel 2012, ed è stato impiegato anche in numerosi altri Paesi.

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