3Com lascia l’alta velocità

Un nuovo ritocco al ribasso per le previsioni quadrimestrali e giunge il momento di abbandonare i business con i margini meno soddisfacenti. Come Alcatel due giorni fa, anche 3Com esce dal mercato dei modem Dsl.

Note negative anche in casa 3Com. La società non solo ha ridimensionato le proprie aspettative per il quarto trimestre dell’esercizio in corso, passando da un attese comprese tra i 550 e i 600 milioni di dollari a una previsione di fatturato tra i 450 e 475 milioni di dollari, ma ha anche reso nota la propria decisione di uscire dal mercato dei modem ad alta velocità.
Nessun dettaglio è stato reso noto circa I motivi che hanno portato a un così drastico ridimensionamento. La società si è infatti limitata ad attribuire il calo al generale rallentamento nell’economia statunitense.
Va detto che, analogamente a quanto accade in casa Cisco, in casa Lucent e in molte aziende dell’area networking, anche 3Com il mese scorso aveva reso noto un piano di ridimensionamento degli organici, che avrebbe portato al licenziamento di circa 3.000 dipendenti. Tra questi, i collaboratori attivi nell’area dei modem ad alta velocità, un business che la società ha deciso di dimettere, analogamente a quanto appena fatto da Alcatel, che ha venduto le proprie attività in area Dsl a Thomson Multimedia per 389 milioni di dollari. Motivo della decisione? Si tratterebbe di un business con margini ormai troppo bassi. 3Com rassicura comunque i clienti esistenti: ordini già inoltrati, contratti di garanzia e assistenza verranno tutti rispettati.

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