2005, l’anno del VoIp

Secondo il guru Jeff Pulver ci siamo: inizia l’ascesa definitiva della voce su Internet. Anche grazie alla forza dell’opensource.

Il guru-pioniere della tecnologia Voice over Ip, Jeff Pulver, ha vaticinato il 2005 della voce su Internet.


Secondo Pulver, che guida il movimento (fatto di pubblicazioni e momenti di incontro) Voice on the Net (Von) ed è tra i fondatori di Vonage, il prossimo anno sarà caratterizzato dall’affermazione del VoIp nella misura in cui prenderà piede il software open source anche per i Pbx aperti al VoIp.


I segnali, secondo Pulver, ci sono già, e gli effetti concreti si vedranno nei prossimi 12, 18 mesi.


L’esperto fa esplicito riferimento al fenomeno Asterisk, che punta alla creazione di un Pbx basato su pc Linux che intende emulare e soppiantare dispositivi molto più costosi.


Il centralino VoIp di Asterisk gira sotto Linux e fa uso di tre protocolli, fornisce servizi di voicemail con directory, call conferencing e hosting di chiamate.


Proprio, dunque, come un dispositivo da 100mila dollari, (anche se be va verificata sul campo l’affidabilià nei termini, essenziali, di continuità di servizio).


Prendendo a esempio il caso di Asterisk, Pulver sostiene che il 2005 sarà l’anno anche della quotazione delle startup impegnate nel VoIp, che si metteranno in mostra al mondo degli investitori, per poter crescere (o, seconda chiave di lettura, per essere acquistate dai big).


L’affermarsi del fenomeno, poi, richiederà un intervento normativo, forse già necessario oggi.


Il 2005, allora, probabilmente sarà l’anno della regolazione normata degli standard VoIp e delle modalità di prestare servizi agli utenti. Questo, secondo Pulver, accadrà negli Stati Uniti, con il tentativo di riscrittura del Telecommunications Act, ormai già vecchio di nove anni (praticamente un secolo, nel panorama tecnologico). Ma è probabile che qualcosa si faccia anche a livello di Unione Europea.


A corollario delle opinioni del guru del VoIp ci sono i dati consuntivi del mercato VoIp 2005.


Secondo la società di ricerca In-Stat/Mdr, i telefoni VoIp sono cresciuti del 43% rispetto allo scorso anno, passando da 4,6 a 6,6 milioni di esemplari venduti.


Una curiosità che offre un taglio particolare di questo mercato: di tutti i telefoni Ip in circolazione, 4 milioni sono prodotti da Cisco, che ha quasi la maggioranza assoluta del mercato Emea (44%).


Stime, fornite proprio da Cisco, dicono che se a oggi un terzo della telefonia business è su Ip, entro quattro anni arriverà al 90%.


E la corsa comincia proprio da questo 2005.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome