2002 anno di ripresa per i telefoni cellulari

Anche se in misura diversa, il coro sembra essere unanime. Per analisti di mercato, costruttori di telefonini e wireless company quello nuovo sarà un anno al rialzo per quanto riguarda le vendite di apparecchi cellulari

I pareri sembrano essere unanimi, il 2002 sarà l’anno di
ripresa del mercato dei telefoni cellulari.

Pur senza quella crescita a due
cifre alla quale il segmento ci aveva abituato, gli analisti di mercato
evidenziano come l’introduzione negli Stati Uniti, Europa e Asia delle nuove
reti ad alta velocità veicolerà nuovi servizi di tipo wireless che stimoleranno
la vendita di apparecchi di nuova generazione. Stando alle previsioni, gli
utenti saranno disposti ad acquistare dispositivi mobili per usufruire di
servizi innovativi che permetteranno, per esempio, di visualizzare il contenuto
di un allegato via e-mail direttamente sul display del proprio
telefonino.
Nel corso del 2002, Yankee Group prevede
saranno circa 435,7 i milioni di dispositivi venduti, il 10% in più rispetto ai
395 milioni attesi per quest’anno. Una stima che, la società inglese
Arc Group amplifica fino ad arrivare a 600 milioni di unità. Da
parte sua Idc

prevede la commercializzazione
di 445 milioni di cellulari venduti, l’8% in più rispetto ai 411,5 milioni che la
società di ricerca statunitense si aspetta per il 2001.
Da parte
sua Motorola prevede che nel corso dei prossimi 12
mesi i telefonini venduti nel mondo saranno almeno 460 milioni, un numero
che Nokia 

ridimensiona a 420-440 milioni. Intanto però,
la società finlandese ha annunciato di aver ridotto di dieci milioni di unità le previsioni
di vendita per il quarto trimestre in corso. Un colpo accusato soprattutto a
Wall Street dove le azioni Nokia hanno perso il 6% del proprio valore.



 

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