1.300 volte Crm per Bper

Una piattaforma di Informatica alimenta gli strumenti di gestione della clientela delle filiali del sesto gruppo bancario italiano.

Informatica rivela che la piattaforma Informatica Platform è stata scelta dal Gruppo Bper per alimentare gli strumenti di Crm in dotazione presso le 1.300 filiali del sesto gruppo bancario italiano.

Il Gruppo, costituito nel 1994 su iniziativa della Banca popolare dell’Emilia Romagna oggi raccoglie 9 banche territoriali per circa 1.300 sportelli a presidio della quasi totalità delle regioni italiane, ed è attivo in tutti i principali segmenti di mercato.

Per gestire i sistemi informativi è stata creata una società consortile, Bper Services, controllata dal Gruppo, che si è occupata dell’implementazione della soluzione di Crm.

Al Gruppo serviva una soluzione semplice, veloce ed efficace da interpretare ed assimilare in tempi molto stretti. Il progetto ha compreso la realizzazione di un sistema di raccolta e trasmissione dati in grado di interfacciarsi con una architettura di partenza eterogenea.

La flessibilità di recupero dati da fonti eterogenee con la massima semplicità è risultata la caratteristica di Informatica Platform che ha convinto il Responsabile Infrastrutture del Gruppo Bper, Massimo Borellini.
Il metodo di elaborazione degli estrattori si è rivelato intuitivo e ha permesso anche al nuovo personale coinvolto nel progetto di essere rapidamente operativo.

Informatica PowerExchange, la famiglia di prodotti dedicati all’estrazione ed alla gestione dei dati per il loro trasferimento verso le applicazioni mission-critical di aziende di ogni settore e dimensione, ha fornito al Gruppo la piattaforma operativa su cui basare tutte le attività inerenti l’alimentazione della nuova architettura di Crm.

Per Borellini, riporta una nota di Informatica, “la piattaforma consente di movimentare grandi quantità di dati nei tempi pianificati. I nostri colleghi dell’It sono rimasti colpiti dall’efficacia della soluzione tanto che l’intera piattaforma sarà alla base di ulteriori sperimentazioni sul campo”.

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